A parer suo siamo tutti condannati a morte. Ma l'ho interrotto dicendogli che non era la stessa cosa e che comunque questa non poteva esserein nessun modo una consolazione
Gli ho detto che non sapevo che cosa fosse un peccato: mi era stato detto soltanto che ero un colpevole. Ero colpevole, pagavo, non si poteva chiedermi nulla di più
Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi
Anch'io come tutti, avevo letto dei racconti sui giornali. Ma certo esistevano libri speciali che non ho mai avuto la curiosità di consultare; in essi forse avrei trovato dei racconti di evasione. Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa. Una volta! In fondo credo questo mi sarebbe bastato: il mio cuore avrebbe fatto il resto
In un mondo in cui tutto è dato e nulla viene spiegato
Al termine di tutto, nonostante tutto, vi è la morte. Lo sappiamo, e sappiamo anche che, con essa, tutto finisce. Cionondimeno, questi spiriti ne traggono la loro forza e la loro giustificazione. Il nostro destino sta di fronte a noi
Il futuro è l'unico tipo di proprietà che i padroni concedono liberamente agli schiavi.
Chiamo imbecille chi ha paura di godere
Viene sempre il momento in cui bisogna scegliere fra la contemplazione e l'azione. Ciò si chiama diventare un uomo
C'è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l'impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima.
Albert Camus (1913-1960) è stato un filosofo e romanziere francese. Nel 1957 ottenne il Premio Nobel per la letteratura. Nella sua produzione frequente รจ il richiamo ai turbamenti esistenziali che la società europea subì nel periodo delle due guerre. Fra la opere di Albert Camus, che spaziano fra romanzi, saggi ed opere teatrali, si ricordano Lo straniero, La peste, La caduta.
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