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Io non mi considero il padre dell'energia atomica. La mia parte in questo campo è stata molto indiretta. Non ho previsto, infatti, che si potesse arrivare a produrre l'energia atomica entro il corso della mia vita. Essa diventò un fatto pratico grazie alla scoperta accidentale della reazione a catena, e questo non è un fatto che io avrei potuto prevedere. Essa fu scoperta da Otto Hahn a Berlino, ed egli stesso non comprese subito esattamente ciò che aveva scoperto. Fu Lise Meitner colei che fornì la corretta interpretazione e fuggì dalla Germania per affidare l'informazione nelle mani di Niels Bohr. Io non credo che si possa assicurare una grande era atomica organizzando la scienza, nella maniera in cui sono organizzate certe grandi società industriali

 


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5 commenti    

5 commenti:

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  • il 15/08/2011 00:36
    Caro Einstein, la bomba più pericolosa non è quell'atomica ma sì quell'umana. Senza di essa l'altra non esisterebbe, quindi non devi sentirti in colpa! Vivi nella gioa e veglia su tutti noi!
  • soffice neve il 02/06/2011 18:10
    le difficoltà e i problemi di una scoperta oltre la sua utilità si scoprono anni dopo
  • il 28/04/2011 23:06
    Einstein aveva capito tutto, già ai suoi tempi. Un grande genio non si smentisce mai. Certi meccanismi della società moderna erano già innescati. Il male non è mai nella scienza come tale, ma nell'uso scorretto che ne fa l'uomo!
  • il 22/02/2011 18:30
  • il 07/11/2010 15:59
    Da leggere!...