Sappiamo molto bene che nessuno può fermare il pensiero critico.
La casa della poesia è in una piazza mentre scrivi all'ombra.
La gente passa con i bambini e ti vede a scrivere e ti guarda
come un cretino.
Sono lo scemo del villaggio con il mio block notes.
Sul cellulare non ce la faccio.
Grazie ad Alda Merini, almeno ha vissuto a spese
del contribuente scrivendo l'infinito.
Stupenda...!!!! La farei leggere a tutti quei critici che non hanno mai scritto una poesia. Brava Alda... una vera casa aperta, senza porte ne muri, aggiungo io.