Addio mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito; tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te
Il punto è importante proprio per il tipo di evidenza che assume in una cultura ancora fortemente romantica come la nostra: quel vino nega uno dei principi dell'estetica che ci è propria: l'idea che per raggiungere l'alta nobiltà del valore vero si debba passare per un tortuoso cammino se non di sofferenza quanto meno di pazienza e apprendimento
Rinunciare ai cavalli, alla civiltà dei cavalli, era forse la ritirata strategica necessaria, la inevitabile perdita di anima, per ottenere lo sviluppo di un'energia che non sarebbe poi apparsa, obbiettivamente, come una barbarie
E sentì il velluto della sua voce quando gli disse -sei tornato- dolcemente -sei tornato
Un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte
Ognuno ha il mondo che si merita. Io forse ho capito che il mio è questo qua. Ha di strano che è normale
Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde
Ora: nel mio mondo scarseggia l'onestà intellettuale, ma non l'intelligenza
La vecchia e cara Europa di Thomas Mann e degli antichi parapetti di Dresda non conta più nulla
Nel suo piccolo, il microcosmo del vino descrive l'avvento, a livello planetario, di una prassi che, salvando il gesto, sembra disperderne il senso, la profondità, la complessità, l'originaria ricchezza, la nobiltà, perfino la storia
Alessandro Baricco (1958) è uno scrittore italiano, riconosciuto come uno dei personaggi di spicco della narrativa italiana contemporanea.
Baricco ha inoltre diretto come regista alcuni film (dal 2008).
Tra i romanzi di Alessandro Baricco ricordiamo \"Oceano mare\", \"Emmaus\", \"Castelli di sabbia\", \"Senza sangue\" e \"Questa storia\"
Emmaus 0 | Omero, Iliade 0 | Questa storia 0 |
Castelli di rabbia 2 | City 0 | Oceano mare 2 |