Valutarsi è giusto, ma bisogna valutarsi il giusto, a mio modesto avviso, non più di quanto ci si debba valutare perchè poi gli altri ci fanno da zavorra con la loro acredine o la loro invidia. Valutarsi il giusto e valutare obiettivamente, diciamo con onestà intellettuale e di cuore, quanto gli altri sono. Questa mi pare la via da percorrere.