Non significa nulla, perché chi è debole nel vivere le proprie emozioni e i propri sentimenti deve necessariamente avere un carattere incline all'accettazione di ciò che non ha in animo di poter contrastare.
bella cosa! Troppo vero, quando si vuole essere forti e vincenti non c'è spazio per la compassione, il sentimento che perdona tutto e tutti, i cosidetti "buoni" però alla fine non riscuotono simpatia, perchè non riescono a schierarsi, a dare torto oppure ragione, sono molli e arrendevoli e non vogliono ferire, però alla fine si ammalano... e vivono una grande sofferenza sotto un'apparente bontà d'animo. Perche?