Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
supposto che l'abbia scritto quando era vicino vicino
il 31/01/2011 18:22
Ne ho solo 24, quando avrò l'età che Schopenhauer aveva quando ha scritto questa frase, saprò dire se questo tutto è proprio vero o meno. Comunque una frase molto profonda, quindi da riflettere.
Nella fanciullezza si vive senza vedere uno scenario al di là delle proprie azioni; nella vecchiaia è diverso, poiché il futuro è stato attraversato e non resta che guardare al passato.