Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici: bisognerebbe perciò utilizzare il loro biasimo per la conoscenza di se stessi, come una medicina amara.
Maddai... i nemici sono sinceri solo nel riconoscere di essere dei nemici, ma pur di farti condannare mentirebbero sulla testa dei loro figli. Per conoscersi è sufficiente lasciare che la propria coscienza esprima giudizi sinceri, perché è lei la peggior nemica del nostro ego.
il 16/11/2013 17:24
È vero, sono nel nemico traspare la verità, anche se avversa.
Ad esser sinceri non sarà mica la classificazione il reale problema?
il 01/07/2010 09:42
L'amicizia non è vera se manca la sincerità e l'obiettività, proprio questo è il difficile, essere schietti e duri nei confronti di qualcuno a cui vuoi bene...
il 13/04/2010 13:33
Se si parla di amicizia genuina non si deve escludere la sincerità, ma considerarla espressa a puntate, le quali sono necessarie all'amico per rivelarti il vero senza perdere la tua amicizia. La differenza, che si trova nel giudizio che un nemico dà di te, sta nei brevi e feroci insulti non dilazionabili che mostrano l'estremità di un solo punto di vista antagonista al tuo. Quella non è la verità di ciò che sei, ma quello che il tuo nemico vorrebbe che tu fossi. Soffro quando devo mostrare che Shopenhauer non è un genio, perché gli sono affezionato molto. È un uomo che ha sofferto molto, diversamente da me che ho imparato e essere diffidente attraverso la gioia di vivere.