La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
Proprio l'effetto deformante di speranza e paura ci annoda inevitabilmente e così piacevolmente alla nostra irriducibile soggettività, perchè speranza e paura non ammettono una definizione oggettiva.