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Nessuno può vedere al di là di sé. Con ciò voglio dire che ciascuno vede nell'altro solo quel tanto che è anche lui stesso.

 


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9 commenti    

9 commenti:

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  • il 28/12/2014 19:10
    Quello che più ci infastidisce negli altri, sono i nostri difetti riflessi.
  • massimo vaj il 11/06/2014 16:24
    Se fosse come dice Schopenhauer le persone potrebbero aiutarsi solo ad allacciarsi le scarpe
  • massimo vaj il 18/05/2014 20:26
    Nemmeno per sogno, quello che ognuno vede nell'altro è ciò che la sua capacità di giudizio riesce a cogliere della verità dell'altro, e la capacità di giudizio è in relazione al grado in cui si trova a essere l'intelligenza individuale di una persona. Se poi questa intelligenza è di un ordine universale come è per gli iniziati ai misteri dello spirito quel vedere sarà più profondo e immediato, tanto da conoscere l'altro, più di quanto l'altro conosce se stesso.
  • Paolo il 02/01/2012 20:03
    Il mondo è la propria visione del mondo. L'altro è la propria visione di sé.
  • Donato Delfin8 il 02/10/2011 01:19
    eh bè Artù le impronte son fresche per criticare l'altro sé
  • ELISA DURANTE il 25/08/2011 08:45
    Si vede, si riconosce, in base alla propria esperienza...
  • Maddalena Gatto il 09/11/2010 08:26
    Non penso, anzi talvolta siamo anche molto bravi e perspicaci, poi ci perdiamo per niente
  • Tim Adrian Reed il 10/10/2010 12:51
    Si vede nell'altro soltanto quel tanto che siamo anche noi stessi, oppure tutto ciò che non siamo. In ogni caso il rapporto lo facciamo con noi stessi.
  • il 02/08/2010 20:11
    Condivisibile. Difficile credo da spiegare. Può sembrare semplice alla prima lettura, ma non lo è