Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
È scontato ripetere che resta il ricordo buono o cattivo di chi non c'è più. Rimane un aura che brilla in un'altra dimensione, mentre tra i vivi resta il rimpianto per quello che avrebbe potuto fare ed è rimasto incompiuto.