La perfezione è relativa perché ha come correlativo l'imperfezione, dunque ci può essere una perfezione più o meno perfetta. La Perfezione assoluta non c'è, perché l'Assoluto è oltre a ogni divisione e di conseguenza oltre anche al bisogno di perfezione. È per questo che Assoluto significa non sottomesso ad alcuna condizione né a bisogni di nessun genere e neppure a evoluzione che comporterebbe necessariamente un'involuzione. Nel senso più generale possibile è necessario dire che l'ordine totale sul quale si regge l'equilibrio relativo dell'universo è costituito dalla somma dei disordini particolari dai quali è composto. Quella che sto esponendo è logica pura, ed è quella appartenente alla metafisica universale, che è Tradizione esoterica di tutti i popoli del pianeta.
Non è affatto così, perché si può essere tristi semplicemente perché si desidera essere migliori di quanto si è, e questo essere tristi non implica l'aver subito un peggioramento evolutivo.
il 04/05/2013 18:02
Caro Espinoza, devo assolutamente condividere, chè quando sono di pessimo umore, se mi specchio, mi trovo orribile.
La tristezza transita dentro ciascuno di noi forse per aiutarci a riflettere sugli avvenimenti che ci capitano di vivere alle volte errati o che ci regala il fato.
La condizione di felicità è la perfezione, che in questa vita pochi realizzano; però anche se non si raggiunge la felicità in senso assoluto, l'uomo, normalmente tende alla felicità e talvolta, la strada verso essa, è molto tortuosa e questa strada, passa anche attraverso momenti di intenso dolore che rendono tristi; purché transitoria, quindi, la tristezza ben venga!
D'accordissimo con te Baruch: le fasi negative, tristi o più o meno disperate, della vita sono momenti di passaggio verso una migliore consapevolezza di sè, una forza più resistente, una maggiore "perfezione", sempre che con perfezione intendiamo un asintoto cui tendiamo ma che non possiamo raggiungere in questa vita
L'imperfezione umana Non siamo perfetti, ma siamo pieni di voglia di vivere. Non siamo onnipotenti, ma possiamo scegliere la nostra vita. Non siamo immortali, ma possiamo lasciare ai posteri qualcosa di speciale. Siamo piccoli e fragili, ma possiamo sostenere pesi incredibili. Siamo solo ciò che noi vogliamo essere. Siamo parte dell'universo, e l'universo è infinito. ~Jean-Paul Malfatti