secondo me non è un aforisma esatto, in quanto l'uomo non è perfetto né lo sarà mai, ma la natura al contrario è perfetta anche se la mano dell'uomo la deteriora.
L'uomo ostacola il perfezionamento della Natura, sebbene essa sia di per sé perfetta - al proprio non ci pensa. La parola perfezione ha significati molteplici, profondi e palesi. Cammino assai arduo.
Siamo proprio sicuri che l'uomo "tenda" in assoluto al continuo perfezionamento?
Primo punto.
Secondo: ammesso, e non concesso, che ci tenda, siamo certi che ci riesca?
Soprattutto se consideriamo che, come sembrano sostenere alcuni studi recenti sul cervello umano, l'uomo si modifica, ma non necessariamente evolve. Secondo queste tesi, infatti, le strutture mentali si modificherebbero a seconda delle relazioni col mondo circostante.
In pratica significa che se hai sfiga puoi anche retrocedere di alcune caselle. Come nel Gioco dell'Oca.