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Per comporre i miei versi in castità voglio, come gli astrologhi, dormire accanto al cielo, vicino ai campanili, e ascoltare sognando i loro inni solenni dissipati dal vento

 


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13 commenti    

13 commenti:

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  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 18/03/2014 16:53
    Quanta poesia nelle sue parole.
  • mariateresa morry il 04/02/2012 19:14
    La grandezza di Baudelaire, la sua ansia di purezza che lo ha accompagnato tutta la vita, pur conducendo un esistenza devastata e devastante, emerge in questo desiderio di una castità non intesa in senso sessuale, ma come purezza che può paragonarsi solo quella del cielo, ossia universale... quante volte nelle notti stellate, magari in montagna o vicino al mare, è capitato anche a noi di avvertire un desiderio di dimensione superiore, ben oltre la carne?
  • Grazia Denaro il 27/01/2012 23:22
    fallo pure, contento te...
  • Grazia Denaro il 27/01/2012 23:21
    Che nostalgia della vita in culla.
  • ELISA DURANTE il 13/08/2011 20:01
    Ci sento la nostalgia di un'innocenza sognata...
  • Donato Delfin8 il 27/06/2011 18:02
    eh già... casto e pure puro... Centauro di stelle
  • vincenzo aruta il 17/06/2011 10:17
    Rifuggiamo nel giudizio dall'uomo Baudelaire. Questi "versi" sono di una solarità straordinaria.
  • Desio Sicario il 20/02/2011 01:40
    Beh non dimentichiamo che oltre al Baudelaire decadente c'è stato anche il Baudelaire spirituale "sobrio"...
  • il 23/01/2011 12:26
    la "castità" dei versi puà risiedere anche in un postribolo... probabilmente il padre del simbolismo quella volta aveva esagerato con l'assenzio
  • laura cuppone il 23/09/2010 17:39
    la castità di spirito non ha interruttori come la corruzione delpensiero.. ma tutt'e due fanno parte dell'uomo che sceglie in base alla sua emotività...
    tu casto?
    ... tutto può essere...
  • Aldo Riboldi il 19/08/2010 22:37
    Si può scrivere anche abitando accanto ad un'autostrada, quando le parole devono arrivare, arrivano da sole senza fatica e ne resti tutte le volte meravigliato!
  • il 08/07/2010 01:55
    Ecco la prova: l'ho sempre intuito.
    Non sai da dove arriva, sai che non sei tu, sai che non è la tua mente razionale.
    Non sai.
    Scrivi e viene fuori.
    Già lo sapevi dall'inizio.
    Anche se all'inizio non avevi nulla per la mente.
  • il 11/03/2010 15:30
    L'artista quando è lontano dal mondo, ascoltando solo il tumulto della sua anima e le voci della natura, crea.