Lo sanno bene i cani che abbaiano dietro a tutte le divise o tute che siano. Ho avuto un cane che attaccava i poliziotti. Era un cane che avevo adottato perché il suo padrone, un malavitoso che non ho mai conosciuto, finì in galera per non so quale ragione, perché è raro che un mafioso finisca in galera per mafia.
Ho avuto un cane che la pensava come Bukowski (autore pieno di sé che io non apprezzo granché in quanto razzolava male nella sagrestia dove predicava). La questione è che, in quei tempi, fumavo marijuana a carrettate e ogni tanto la polizia mi veniva vicino per annusarmi. Il mio Cico (questo era il nome del mio cane) addentava loro le caviglie e loro estraevano l'arma chiedendo di chi fosse il cane. Per fortuna al mio silenzio non si è mai sovrapposto uno sparo, certo è che andavano via in fretta a cambiarsi i calzoni, e quando tornavano non trovavano più nessuno...