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Il pensiero della precarietà mi accompagna in ogni circostanza: stamane, imbucando una lettera, mi dicevo che era indirizzata a un mortale

 


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7 commenti    

7 commenti:

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  • Tinelli Tiziano il 26/09/2014 15:30
    Forse l'ho già detto... Questo quà non lo sopporto
  • Terry Di Vetta il 07/03/2014 11:13
    ... vivi male tesoro mio!!!
  • Alèd il 23/07/2012 15:38
    ... a meno che all'arrivo della lettera il mortale non fosse gia morto
  • ELISA DURANTE il 01/08/2011 19:01
    Questa l'avrei presa per una frase di Woody Allen...
  • il 14/01/2011 21:41
    L'occidente si spaventa nel pensare che tutto è mutevole, precario, instabile. Sofferenze derivanti dalla colla alla staticità nata nella nostra cultura. Se una cosa cambia al di là delle nostre convinzioni non possiamo farci nulla. La vita cambia, noi tutti pure. Quante volte si sente dire: è cambiato, non lo riconosco più... Io vorrei sentire: è cambiato, ben per lui che non è ancora fermo...
  • Giuseppe Formica il 08/10/2010 12:20
    Un conto è essere consapevoli che è la realtà, un altro vivere ogni minuto della propria vita pensandoci e ripensandoci! Vivere accanto ad una persona che ragiona così è impossibile. Un po' di ottimismo, cribbio (direbbe Berlusconi).
  • Maddalena Gatto il 22/02/2010 10:37
    Non è precarietà, è realtà, semplice e pura realtà