Noi non corriamo, verso la morte, fuggiamo la catastrofe della nascita, ci affanniamo, superstiti che cercano di dimenticarla. La paura della morte è solo la proiezione nel futuro di una paura che risale al nostro primo istante
Se la nascita è così catastrofica, lo è perchè la vita che ne deriva è un tormento. E se la vita è un tormento, la morte è la liberazione da essa, quindi non bisogna averne paura.
Chi non ama la vita non può temere la morte, di contro chi la ama vorrebbe vivere in eterno, quindi è terrorizzato dal pensiero di dover morire. Ma queste sono due condizioni teoriche estreme.
Chi fatica a vivere non ha paura di morire, solo la morte è perfezione, nello stesso tempo l'assoluto e il mistero, neppure la vita può offrire tanto. L'assoluto e il mistero ecco cos'è la morte. L'assoluto e il mistero. Comunque viva la vita!