Non sono affatto d'accordo! La vecchiaia è quel tratto della vita dove ricco delle cose che hai vissuto corri verso il traguardo delle cosa che hai da vivere!!!
Se si dice di amare la vita non si può disprezzare tanto la vecchiaia, perchè altro non è che una parte della vita stessa.
Comunque, c'è da ricordarsi sempre, con una punta di giubilo che, invecchiare, quanto meno, accade sempre perché non si è morti giovani.
sì, è una punizione per chi può ricordare la perduta giovinezza... ma sarebbe un premio per quelli cui il destino non permetterà di vederla... dipende dai casi..
La decadenza fisica non deve necessariamente essere accompagnata da quella mentale ed emotiva, non dobbiamo mai perdere di vista la ricchezza di esserci, il sentire delle piccole cose, anche quando gli occhi ci faranno difetto, quello che conta ci batterà nel petto.
Per restare in sintonia con il pensiero dell'autore, diciamo che la vecchiaia può essere l'inizio della punizione perché quella vera è la morte, che a volte è però una liberazione dalla stessa pena.
La vecchiaia, in definitiva, non è che la punizione di essere vissuti.
si lo si dica a chi di vita non ha sentito nemmeno l'odore di pubertà...
l'essere vecchi fa parte di un ciclo di vita condottosi in maniera naturale, perchè è questo il percorso finale, ma di un ciclo, almeno non finito prima del tempo... la vera punizione è arrivare alla morte prima di uina ruga, che sta sul viso!
La vecchiaia indica l'inizio della fine, quando va bene, talvolta non si arriva nemmeno alla mezza età o alla maggiore età, a volte si muore prima di nascere o subito dopo. Non vi è età per la vecchiaia