... Eppure a volte si mette da parte un comodo "buon senso" per altruismo, generosità. E questo è molto "di Sinistra": della Sinistra che amo e va un po', forse un po' molto, ritrovata! Ma con ciò non voglio assolutamente sottovalutare quell'equilibrio nel valutare le circostanze tutte della vita che è sempre tanto utile. Specie nei momenti più difficili.
il 12/05/2012 09:02
Il buon senso sta al centro di ogni comportamento.
parlare di politica in questo momento è come voler andare in vacanza in un a palude piena di insetti fastidiosi e sanguisughe, i coccodrilli mangiauomini stanno facendo corsi di aggiornamento sui banchi di montecitorio(neanche merita più la maiuscola dai tempi di cicciolina parlamentare ) mentre resta la stima per il grande Biagi, purtroppo non più tra noi.
Direi che certi manicheismi fuori tempo massimo vadano superati e alla svelta; faccio mie le parole di Giorgio Gaber in una delle sue ultime canzoni, "ma cosa è la destra, cosa è la sinistra?". A destra tutti razzisti e a sinistra tutti solidali? Ma piantiamola, cerchiamo piuttosto di vedere il buono che si nasconde in ogni uomo al di là delle bandiere che porta.
il 18/04/2012 14:55
la "radicalizzazione" delle posizioni sociali e politiche è un atteggiamento che ha caratterizzato la sinistra italiana fino alla scomparsa del PCI; radicalizzazione che negli intenti dei politologi voleva essere una presa di posizione in favore dei più deboli e delle classi meno abbienti. Il buon senso, invece, è espressione di un certo moderatismo tipico di una politica centrista ma solo dal punto di vista di una non estremizzazione di determinate prese di posizione che seppur positive nelle ragioni potrebbero portare a tumulti sociali, da qui, allora il "Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buon senso".