Se ogni piacere si intensificasse nel suo luogo e nella sua durata, e pervadesse tutto il nostro composto o le parti più importanti del nostro essere, allora i piaceri non differirebbero gli uni dagli altri
Tutti i piaceri con la stessa intensità e la medesima durata. In pratica mangiarsi una prelibatezza ci procurerebbe lo stesso piacere di un rapporto sessuale o anche quello di ascoltare un'ottima musica. Sicuramente è meglio che ogni piacere abbia una intensità e una durata diversa da altri e ci procuri sensazioni diverse.
il 01/03/2010 12:21
Infatti, il piacere per noi sarebbe la normalità, la monotonia e non ne avremmo neanche la percezione.