è verissimo... non vero! La conoscenza passa sull'autostrada dell'affetto che non può che partire dal docente e andare verso chi deve imparare...
Primo comandamento dell'insegnamento: accettare l'alunno con tutti i suoi pregi ma soprattutto i suoi difetti e fargli sentire il calore dell'affetto che proviene dal <maestro>. Questo affetto (reale... non finto) lo rassicurerà della presenza al suo fianco e della disponibilità ad aiutarlo...
... concetto da cui la regola da me particolarmente curata nella mia carriera di maestra, principio che ho formulato, anche se in modo diverso nel racconto «Quanto mi piace la matematica» pubblicato in questo sito... (chiedo scusa per la pubblicità!)