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Prima di chiudere gli occhi mi hai detto pirla, una parola gergale non traducibile.
Da allora me la porto addosso come un marchio che resiste alla pomice. Ci sono anche altri pirla nel mondo, ma come riconoscerli? I pirla non sanno di esserlo. Se pure ne fossero informati tenterebbero di scollarsi con le unghie quello stimma.

 


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26 commenti    

26 commenti:

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  • daniela il 20/09/2013 10:30
    Le assicuro lei non è un pirla è un grande
  • silvia sacco il 04/08/2011 18:21
    I pirla sono solo persone innocue. Ma alcuni di essi convinti di non esserlo e di padroneggiare il mondo: credono che il loro piccolo, meschino universo li segua per sempre, anche là dove non sono più protetti, oltre il reticolo delle amicizie furfantesche.
  • Luca Minotti il 22/04/2011 13:40
    ... un ottimo abito x scollarsi di dosso le fievoli menti, sono un pirla...!
  • Matteo Iammarrone il 02/04/2011 15:41
    Parole sagge, parole sagge
  • Donato Delfin8 il 19/03/2011 16:45
    Ottima poesia.
    Un grande
  • Len Hart il 13/03/2011 08:52
    great!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • il 11/03/2011 15:50
    troppi... Credo... solo per precisare
  • il 11/03/2011 15:49
    Ottima spiegazione Giò... girare a vuoto
    Credo che abbia giocato sul doppio significato della parola... credo anche su... stimma
    credo ci sia dell'ironia... o sbaglio!!!!!
  • il 31/01/2011 23:51
    "Chissà se sono anch'io pirla senza saperlo!"
  • Virginio Giovagnoli il 30/01/2011 17:20
    Nella vita di ognuno prima o poi passa il momento da pirla.
    Ogni eccezione mossa questo non giustifica mai nessuno di apostrofare altri con quel epiteto.
  • il 16/01/2011 08:27
    Bisogna, comunque, convincersi che certi epiteti siano riconosciuti dalle persone come appropriati alla propria figura. E questo è molto difficile che avvenga perchè generalmente chi ce l'appioppa in fondo non ci conosce e certe esclamazioni ormai sono entrate nell'uso comune per cui anche tra amici e facile usare certi termini in senso scherzoso. Diventa pesante psicologicamente quando la persona riconosce come appropriato l'epiteto. In tal caso cercherà di dimostrare con un comportamento adeguato che l'accostamento offensivo di certi termini alla sua persona sia stato inappropriato.
  • il 31/12/2010 15:02
    Carina...
  • il 28/12/2010 15:07
    Uno dei migliori autori del '900. Sarò sempre affascinato da "Ossi di seppia".
  • Ivan Grossi il 23/12/2010 16:06
    grandissimo nel suo essere particolare
  • il 17/12/2010 16:12
    Caro Giuseppe... tornano a posto si ma rimane comunque una stranezza degna di un grande della letteratura e della sua spiritosa compagna... non è da tutti morire così e non è da tutti scriverne una poesia. ciaociao
  • Giuseppe Amato il 17/12/2010 16:01
    Ah.. le cose tornano a posto... giusti rapporti di persone dal grande valore... intuivo che qualcosa non tornava... ma conoscere gli avvenimenti nelle loro più intime pieghe non è da tutti... almeno traggo la morale che per "commentare" occorre sapere altrimenti si conciona.. mi viene in mente " sutor ne ultra crepitam"
  • il 16/12/2010 16:44
    Giuseppe... hai capito male... la moglie stava morendo e lui era troppo commosso.. allora mosca, la moglie, gli ha detto: " via, non fare il pirla". In seguito montale ha scritto questa poesia... ripeto, Poesia, non aforisma. ciaociao
  • Giuseppe Amato il 16/12/2010 14:58
    Sono ignorantello, leggo e colloco la tempistica così come appare in modo superficiale... leggendo quello scritto in prosa mi è parso di capire che non fosse stato scritto da un morente, pertanto l'ho catalogato tra le offese donnesche... ma una spiegazione c'è.. bene allora dirò che bisogna essere d'alto lignaggio espressivo se per sdramatizzare una morte al morente si dice "pirla"... ma io appartengo ad un mondo molto più semplice.. eppoi sono ignorantello
  • il 16/12/2010 10:19
    Per capire meglio questa cosa si dovrebbe dire che questa è una poesia di Montale, e non un aforisma. Vabbè, questo è il minimo. Altra cosa... la parola gli è stata detta dalla moglie in punto di morte e, poichè lui la chiamava "mosca" in senso dolcemente ironico allora lei ha trovato una parola che sdrammatizzasse l'atteggiamento del grande poeta di fronte alla sua morte... pirla infatti, oltre al significato che tutti sanno, significa anche sciocco, leggero, che perde la visione della realtà perdendo l'equilibrio(psichico)... pirla in antico era la trottola e pirlare vuol dire girare, perdere l'orientamento...
  • Vincenzo Brighenti il 11/12/2010 15:17
    A parte Mourinho, tutti siamo un po' pirla. Io più di un po'.
  • il 17/11/2010 13:10
    Tutti in un modo o nell'altro siamo stati e siamo un po' pirla nella vita, perchè gli esseri umani hanno mille sfaccettature secondo le occasioni.
  • Giuseppe Amato il 14/11/2010 21:12
    ecco l'uomo umanizzato da una compagna che lo sintetizza, lo traduce nella sua umanità più vera, forse lo fa con amore e simpatia, ma ha lanciato un'offesa intima, di quelle non tollerabili per un ego strutturato ohibò!!!!
  • il 09/11/2010 00:25
    di sicuro, il pirla non è Montale
  • il 05/11/2010 12:16
    Parole di un Montale inedito!
  • Francesca La Torre il 20/10/2010 22:17
    È terribilmente vero. i veri "pirla", non sanno di esserlo, altrimenti che pirla sarebbero? e se qualcuno glielo fa notare non ci credono.
  • il 06/10/2010 12:02
    Più che la parola 'pirla' a segnare il nostro scrittore dev'essere stata l'azione che quel pirla ha suscitato. Perché nessuna parola al mondo può essere 'portata addosso come un marchio che resiste alla pomice'.