Dagli anni ottanta in poi, nel novanta per cento dei casi, purtroppo, è così. Ma questo perché in genere si premiano gli amici, i colleghi, i famigliari, e i conoscenti. Quelli del "giro", insomma. Comunque, Volo non dovrebbe abbattersi. Nella narrativa, c'è di peggio. Un nome? Quel tizio dei lucchetti.
strano a dirsi. L'Italia premia? Chi? i mediocri!? Forse Fabio Volo, e va bene, ma Pirandello non mi par proprio un mediocre come altri, molti altri! È la sua ammissione a me pare di esserlo mediocre.
In questo ha ragione viene sempre premiata la mediocrità, il talento risulta inavvicinabile alla mediocrità.
il 16/09/2011 00:00
In questo ha ragione è solo la mediocrità ad essere premiata il resto il talento e il genio, inavvicibabile per la mediocrità, spero che lei non ci fa...