Si racconta una parte di se al mondo che vuole leggere, si scrive per leggersi domani... lettore che non conosco potrà essere questo me anche l'attimo dopo...
ATTIMO
NEGLI OCCHI LA LUCE VIVA DI SIRIO CHE CONFONDE.
NELLE ORECCHIE IL SOAVE MORMORIO DELLE ONDE.
NELLA MENTE IL RICORDO DI UN CANTO LONTANO.
NEL CUORE LA CAREZZA DELLA TUA DOLCE MANO.
Condividere i sentimenti e accettare complimenti e critiche, vuol dire comunicare e ringraziare chi dimostra la lealtà e l'affetto di chi ci legge, anche se non ci conosciamo...
Anch'io ritengo che nel momento in cui qualuno ci legge, anche se sconosciuto, sia quanto meno mosso da curiosità per quello che diciamo, quindi disposto ad ascoltare, a recepire quello che esprimiamo. Io sento ciò come un dialogo.. e anche in questa sede si èdimostrato come sia possibile!!!