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Un grande scrittore è di solito meno intelligente di molti scrittori minori

 


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19 commenti    

19 commenti:

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  • massimo vaj il 06/06/2014 16:15
    Ho letto diversi scrittori considerati "Grandi", e quelli tra loro che sono particolarmente intelligenti sono molto rari. Dante Alighieri è tra questi ultimi, e ci sarebbe da aggiungere che altrettanto rari sono gli individui che riescono a cogliere l'esoterismo celato nelle sue opere. Dante è stato un metafisico di prim'ordine, e lo sanno solo gli iniziati. Dall'altro lato gente come Goethe, Hermann Hesse o quella bestia di nome Coelho hanno fatto, e l'ultimo di essi ancora fa, dell'imbroglio e della mistificazione delle arti sopraffine.
  • il 03/09/2013 15:33
    Beh! Che dire? Io mi ritengo uno scrittore inferiore, molto inferiore, e non entrerò mai nel giro dei grandi scrittori e non m'importa neppure di entrarci perché scrivo per me stesso. Certo che mi fa piacere quando le mie emozioni vengono condivise da altri ma questo non cambia di una virgola il mio status. Resterò quello che sono avessi un quoziente di intelligenza elevatissimo. Non ho sponsor e l'intelligenza si calcola sul numero degli sponsor che ci sono dietro a sponsorizzarci e sul numero di volumi che gli sponsor riescono a far vendere.
    La Littizzetto sarà un fenomeno per molti, per me è un consumo inutile di carta ed una inutile distruzione di alberti che non produce intelligenza. Ma per gli editori è molto più importante di me e, quindi, anche molto più intelligente. Poi dite quello che vi pare. Ma non mi sposto di una virgola da questa posizione perché ho anche un grande difetto: su certe concettualità sono presuntuoso!
  • rescaldani franco il 03/09/2013 15:12
    grazie Augusta!
  • rescaldani franco il 03/09/2013 15:12
    grazie Augusta!
  • augusta il 03/09/2013 14:58
    charles hai grande capacità nel girare le cose a modo tuo... ma la mia domanda va molto al di là di cose che hai scritto quì sotto.. vedi piero angela diceva: l'uomo quando deve salvare la propria vita.. ha una capacità d'intelligenza davvero notevole e prima di mollare.. apre la sua mente che prima non era in grado... ma quando l'acqua tocca il c... o e come se ci muoviamo... 1 beso mio dolce amico...
  • il 03/09/2013 14:52
    ma no, augusta... lo scrittore e l'intelligenza non sono legate per niente, così come non c'è legame tra il campione mondiale di scacchi e l'intelligenza. La cultura non è intelligenza, l'abilità nemmeno, la furbizia neanche, la sagacia ha un pochetto a che vedere, la predisposizione al ragionamento logico è un buon indicatore... insomma, avrei un aneddoto da raccontare, accaduto in Francia... davvero significativo... holahola a tutti.
  • augusta il 03/09/2013 14:50
    bravo rescaldani... l'intelligenza è soggettiva...
  • augusta il 03/09/2013 14:41
    mio affascinante charles... credo di averti messo in difficoltà.. nessuno di noi può stabilire l'intelligenza perchè mentre per te il grande scrittore di talento è intelligente... ma per me no perchè forse non sa fare 1+1... naturalmente vado come esempio per eccesso...
  • rescaldani franco il 03/09/2013 14:40
    COMUNQUE SIA NON è UNA QUESTIONE DI INTELLIGENZA, ED è SOGGETTIVA,
    IO LEGGEVO URANIA ED ERO SODDISFATTO, ALL'AUTORE DAVO UN OCCHIATA, NON STAVO A SCEGLIERE ASIMOV PERCHè ERA UN GRANDE!
  • il 03/09/2013 14:38
    Io ho la mia definizione... che cosa mi dà lei augusta se gliela dico?... ahahahah... un saluto.
  • augusta il 03/09/2013 14:35
    c'è una cosa che mi sono sempre chiesta come e chi definisce l'intelligenza... a voi l'ardua sentenza...
  • il 03/09/2013 14:31
    Beh, Gesualdo Bufalino è un grande... sentite chi era:Si rese famoso per il suo stile ricercato, ricco e in alcuni casi "anticheggiante", nonché per la sua abilità linguistica e la vasta cultura. Amico di Leonardo Sciascia, trascorse la maggior parte della sua vita a Comiso, mantenendo un'esistenza ritirata e discreta. Leggete questa poesia( non parlo dei romanzi, fantastici)...

    Nausicaa
    La vita non sempre fa male,
    può stracciarti le vele, rubarti il timone,
    ammazzarti i compagni a uno a uno,
    giocare ai quattro venti con la tua zattera,
    salarti, seccarti il cuore
    come la magra galletta che ti rimane,
    per regalarti nell'ora
    dell'ultimo naufragio
    sulle tue vergogne di vecchio
    i grandi occhi, il radioso
    innamorato stupore
    di Nausicaa.
    Solo un grande può arrivare a tanto... un saluto.
  • augusta il 03/09/2013 14:29
    santoro il tuo discorso regge e come regge... 1 beso
  • il 03/09/2013 14:25
    D'accordo con Augusta. Ma cosa vendono i supernercati? Montagne di libri di Vespa e tutti sappiamo Vespa chi lo sponsorizza ed a chi piace! Poi magari, chi compra il libro, come ha ben detto Franco, dice: "Che cazzata". Ma intanto ha venduto un altro libro perché la pubblicità è l'anima del commercio e gli scrittori sconosciuti non li sponsorizza nessuno e nei supernercati le loro opere non li vedrai mai! Quindi... il mio discorso regge o no?
  • augusta il 03/09/2013 13:30
    d'accordo con rescaldani...
  • il 03/09/2013 13:13
    Non esistono grandi scrittori. Esistono solo club semi-massonici che proteggono solo quegli scrittori che sanno dire e scrivere cose che non disturbino i potenti. Poi ce n'è qualcuno che sfugge a questa logica solo perché ha un gran talento. Provare per credere!
  • rescaldani franco il 03/09/2013 07:53
    Mi sembra e lo dico rispettosamente non c'entri un bel nulla, il lettore dello scrittore, si legge il romanzo e se è gradevole per lui non penserà all'intelligenza dell'autore ma alla sua bravura, così è per il contrario, ne rimane deluso? Penserà "che c... ta!"
  • Michele palermo il 27/10/2011 18:26
    Interessante come riflessione. Talvolta (non sempre) è vero. Credo ce ne siano di sopravvalutati.
  • Donato Delfin8 il 27/08/2011 03:53
    ah bè dipende o forse no boh!