Siamo dilettanti in tutto, ma non nel campo della vita morale. In questo campo sentiamo di non essere inferiori a nessuno, rivendichiamo la nostra competenza. Qui siamo altamente competenti
Lo ripeto: Venezia soffre soprattutto delle conseguenze di una cultura che tende ad estrapolarla, a farne qualcosa che non appartiene più alla vita, ma soltanto ai sogni dei poeti
La vita è musicale, si sa. Sui suoi temi fondamentali, sulle sue frasi più intense, non ama indugiare
Chi corre dietro al pubblico, vuol dire che dentro di sé non ha niente
Per ciò che mi riguarda, non ho ambizioni letterarie di tipo balzachiano. Non mi importa niente di dare un quadro generale della nostra società. Vorrei poter scrivere qualcosa che si avvicinasse al lirismo e alla tensione narrativa dei Malavoglia, di Senilità, e, soprattutto, di The Scarlet Letter di Hawthorne: libro che non posso rileggere senza provare, ogni volta, la più violenta commozione
È molto strano, me ne rendo conto, da parte mia, che sono socialista, vi venga questo invito alla conservazione. Sennonché, oggi, in questa materia, credo non esista altra via per essere autenticamente, onestamente rivoluzionari. È tempo che il proletarato assuma la piena responsabilità storica del proprio potere, è tempo che il proletariato ferrarese sappia conservarte ciò che gli è stato tramandato dagli avi aristocratici e borghesi
Dopo Freud, l'origine di tutto quanto accade nel nostro cuore non ha più nulla di misterioso. Il meccanismo è quello che è, certo. Eppure lo Spirito, l'Amore, anche se sono il prodotto di quel meccanismo stesso, esistono di per sé, ben di là dal nostro cuore e dal nostro ventre. Come una volta, prima della rivoluzione freudiana, continuano imperterriti a rappresentare un valore autonomo, assoluto: l'unico in fondo davvero esistente
Certo, che sono di origine borghese. Però, siccome non sono un borghese decadente, ed ho il senso delle mie responsabilità, proprio per questo milito in un partito di sinistra
Come se non fosse evidente, viceversa, che la storia è fatta anche di cose minori, di episodi secondari, marginali, e che ogni monumento, per continuare a vivere, non può essere separato senza danno, spesso irreparabile, dall'ambiente circostante
L'Arte, lo sappiamo, è sempre uguale a sé stessa. Sta là, diversa dalla Vita, anzi il suo contrario, a ricordarci della Vita, e, talvolta, addirittura a restituircela. Il fatto è che noi, figli dello storicismo, noi invece siamo cambiati. Cambiati per sempre