username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Frasi di Giulio Andreotti

Ti piace Giulio Andreotti?  


Pagine: 12345tutte

Non bisogna mai lasciare tracce.



Dire no alla repubblica presidenziale in Italia non significa esprimere un giudizio svalutativo sul modo di reggersi degli Stati Uniti d'America o di altri paesi



Nella sua semplicità popolare il cittadino non sofisticato, passando dinanzi al parlamento o ai ministeri, è talora indotto a porre il dubbio se sia proprio lì che si governi l'Italia.



[Gianni Agnelli] Sia come industriale di insuperate dimensioni sia come rappresentante massimo della categoria ebbe sempre un atteggiamento corretto verso i governi e verso il mondo politico



Da studente, la lettura dei classici, che di solito si subisce come una tortura, a me piacque molto. È nata forse lì una mia simpatia per Cicerone, che mi portò fino a presiedere un istituto di studi sul grande Arpinate.



A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.



Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch'io un terrorista.



I Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori ma rossi dentro.



Tra gli autori di ieri, a Fogazzaro va la mia convinta simpatia. Ma resta per me insuperata l'attrattiva verso la stupenda costruzione logica delle pagine di Biagio Pascal.



Torino non è solo l'antica capitale storicamente in polemica con la Roma dei papi e neppure solo il più grande centro produttivo delle nostre industrie. Torino è la città di don Bosco, del Cottolengo, di san Giuseppe Cafasso, di Pier Giorgio Frassati





Pagine: 12345tutte