Chiederei di essere esentato dal parlare di contemporanei, molti dei quali seguo - nei limiti di tempo che mi sono consentiti - e apprezzo. Ma non vorrei assumere le funzioni di un giudice.
Affermazione che sta nel pieno solco del pensiero andreottiano sempre attento, da "buon" democristiano, a non scontentare nessuno. Un pensiero cerchiobottista che purtroppo sopravvive ancor oggi.