username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

E ora sono qui, nel braccio degli assassini del carcere di Folsom, che attendo, le mani rosse di sangue, il giorno fissato dalla macchina dello Stato, quando i suoi servitori mi porteranno in quella che chiamano tenebra, quella tenebra di cui hanno paura e da cui attingono immagini di superstizione e terrore, la stessa tenebra che li spinge, fra tremiti e lamenti, davanti agli altari delle divinità antropomorfe, generate dal medesimo orrore

 


6
0 commenti    

0 commenti:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati