Ogni scrittore, ogni uomo deve vedere in tutto ciò che gli accade, ivi compreso lo scacco, l'umiliazione e la sventura, uno strumento, un materiale per la sua arte, da cui deve trarre profitto.
Dubbio, uno dei nomi dell'intelligenza
La Biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Aggiungo: infinita.
Morire per una religione è più semplice che viverla con pienezza; lottare in Efeso contro le fiere è meno duro (migliaia di martiri oscuri lo fecero) che essere Paolo, servo di Gesù Cristo: un atto è meno che tutte le ore di un uomo.
La battaglia e la gloria sono cose facili.
L'opera che perdura è sempre capace di un'infinita e plastica ambiguità; è tutto per tutti; è uno specchio che svela tratti del lettore ed è insieme una mappa del mondo.
Innamorarsi è dar vita ad una religione il cui dio è fallibile
Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera.
Il vantaggio di avere degli imitatori è che alla fine essi operano una guarigione di te stesso.
Il lavoro creativo è sospeso tra la memoria e l'oblio.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
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