Credo che tutti, non solo gli artisti, di tanto in tanto dovrebbero porsi qualche dubbio sul loro operato. A parte questa considerazione dettata dai tempi che corrono, credo che solo l'artista in grado di sottoporre la sua opera ad un minimo di analisi critica sia un vero artista. E possa, grazie alla consapevolezza, magari istintiva ( il "sentire" ), di ciò che fa raggiungere grandi cose. Tutto il resto, ammesso che abbia un valore artistico, è puro culo. Un cortocircuito del momento. Spesso un exploit destinato a non ripetersi.
Credo che tutti, non solo gli artisti, di tanto in tanto dovrebbero porsi qualche dubbio sul loro operato. A parte questa considerazione dettata dai tempi che corrono, credo che solo l'artista in grado di sottoporre la sua opera ad un minimo di analisi critica sia un vero artista. E possa, grazie alla consapevolezza, magari istintiva ( il "sentire" ), di ciò che fa raggiungere grandi cose. Tutto il resto, ammesso che abbia un valore artistico, è puro culo. Un cortocircuito del momento. Spesso un exploit destinato a non ripetersi.
Probabilmente, il Maestro essendo anche un pittore ha percepito che se non c'è un grande dubbio su una propria creazione, non c'è nemmeno un proprio guadagno, a livello di realizzazione personale e di auto - consapevolezza. Si, il Maestro ha ragione. Per gli artisti è sempre stato cosi. Sempre.