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È meglio essere violenti, se c'è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza. La violenza è sempre preferibile all'impotenza. Per un uomo violento c'è sempre la speranza che diventi non violento. Per l'impotente questa speranza non c'è

 


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8 commenti    

8 commenti:

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  • K. Lear il 19/05/2016 15:41
    Il pensiero di Gandhi lo percepisco come un'altissima tensione verso l'onestà. Lui che ha predicato il valore supremo della non violenza sta dicendo: ciò che conta più di tutto è quello che sentite nel cuore.
  • il 09/04/2011 15:19
    Verissimo
  • ELISA DURANTE il 29/09/2010 06:26
    L'impotenza, l'incapacità di schierarsi attivamente, non è forse ignavia?
  • Aldo Riboldi il 08/09/2010 22:16
    Questo pensiero vola alto sopra "il malcelato pragmatismo" onestamente una persona della sua statura, uno dei pochi che ha fatto ciò che ha detto, non può essere messa in discussione...
  • il 03/04/2010 13:00
    L'impotenza qui viene associata alla vigliaccheria, mentre il male è inteso nel suo ruolo di servitore inconsapevole del bene che potrebbe trasformarsi in un bene una volta acquisita consapevolezza di sé. Tu, Alessandro, nutri corposi pregiudizi che riescono persino a leggere parole che non compaiono nello scritto. Come puoi interpretare un'affermazione di Gandhi senza far corrispondere la tua tesi alla vita e alle opere di quest'uomo?
  • il 03/04/2010 12:43
    Mah. Non so se ho inteso correttamente o no, come si affretta a sentenziare il buon Massimo. Sta di fatto che la frase di Gandhi tradisce un vizio di malcelato pragmatismo (l'uomo buono è solo quello che posso convertire) e uno di debolezza (non essendo in grado di generare l'energia necessaria a sconfiggere l'impotenza, posso solo tentare di dirottarla dal bene al male). Vale
  • il 02/04/2010 20:10
    Non hai inteso correttamente il senso di questa affermazione di Gandhi. Non si parla di "spontaneità", quella è solo una tua interpretazione. Gandhi dice solo che l'ipocrisia mette un individuo in uno stato che non può modificarsi fintanto che l'ipocrisia impera.
  • il 26/12/2009 17:26
    A Mahatma, con tutto il rispetto, ma che stavi a dì?
    Se tutti lasciassimo libero spazio alla "spontaneità"... qualche giorno e puff... guerra mondiale