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M'immaginavo, come ognuno, che il cervello degli altri fosse un ricettacolo inerte e docile, privo del potere d'una reazione specifica su quanto vi s'introduceva

 


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5 commenti    

5 commenti:

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  • il 25/08/2014 17:42
    Avrà mangiato molte teste di capretto.
  • Fernando Piazza il 04/12/2011 16:07
    Beh, il suo era piuttosto sottosopra... era in analisi da Charcot e se pensi che ha scritto la Recherche che è un lungo e unico sogno... Tutta la sua vita concentata in quell'unico ma magistrale sforzo... la costruzione di un'immensa cattedrale e tutto parte da un bacio della buonanotte negato dalla madre e dai singhiozzi trattenuti davanti al padre all'età di 9 anni:insonnia e asma, un bel connubio vincente per la sua arte...
  • ELISA DURANTE il 11/08/2011 09:00
    Il cervello... degli altri? E il suo? Come lo considerava?
  • Donato Delfin8 il 21/05/2011 00:52
    ovviamente
    ma dipende dalla mente zi zi
  • rosaria esposito il 19/05/2011 21:35
    ci sono cervelli fatti proprio così..