Scrivere è proprio tutto, amare e disamare, volere il bello e il brutto, tenersi monte e mare. Ora mi salta in mente, non so come, di dire a tutta questa gente che scrivere è morire.
No, in effetti concordo con Moretti, scrivere e morire, come direbbe DI Pietro, non ci azzeccano proprio. Forse vi è un solo caso in cui sono sinonimi ed è quello nel quale scrivere è funzionale a imporre il potere o a spacciare per verità quelle che sono solo becere falsità. In quel caso scrivere, per chi se ne serve per questi scopi, è un morire senza che essi se ne accorgano.