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La responsabilità è individuale, non della comunità

 


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20 commenti    

20 commenti:

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  • il 21/11/2014 18:05
    Ma è la comunità a cullare i principi di operosità partecipata senza avvalersi della facoltà di intervenire!
  • il 21/11/2014 18:05
    Ma è la comunità a cullare i principi di operosità partecipata senza avvalersi della facoltà di intervenire!
  • il 21/11/2014 18:05
    Ma è la comunità a cullare i principi di operosità partecipata senza avvalersi della facoltà di intervenire!
  • il 01/06/2012 06:18
    Non saprei dire se è una cosa buona o meno, ma siamo esseri pensanti e consapevoli delle nostre scelte. E come tali siamo responsabili delle nostre azioni e degli effetti che esse fanno provare al proprio cervello o a quello degli altri, quindi è sempre buon uso riflettere attentamente su ciò che si sta per dire o fare a qualcuno o a se stesso.
  • Francesca La Torre il 31/05/2012 21:50
    È vero:ognuno ha il dovere di essere responsabile di se stesso.
  • Gianni Spadavecchia il 08/12/2011 15:52
    Verissimo..
  • il 10/09/2011 02:56
    È come la cultura della pace o della guerra, è un'iniziativa che comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città e della nostra comune fino a propagarsi come un'onda possente per tutta la nazione, finendo per influenzare i popoli di tante altre nazioni del mondo. Ed è per questo, proprio per questo, che tanto l'una come l'altra dipende da noi, solo da noi... da ognuno di noi.
  • Alessia Torres il 02/07/2011 13:02
    Ognuno deve fare la sua parte per poter dare il proprio valido contributo e far sì che unendo poi le forze si faccia qualcosa di migliore per tutta la comunità! Ma le iniziative devono partire sempre da ciascuno.
  • Salvatore Abbate il 04/05/2011 14:27
    Sono completamente d'accordo
  • Donato Delfin8 il 22/04/2011 12:39
    d'accordissimo...
    anche nel branco c'è un capo o no?
  • Francesca La Torre il 08/04/2011 15:58
    su questo non c'e' dubbio, il problema e' che e' molto difficile ammetterlo perche' e più semplice dire che abbiamo sbagliato per colpa degli altri.
  • il 16/02/2011 00:22
    Adoro Twain
  • niche chessa il 22/10/2010 10:19
    Un popolo è formato da individui. Ogni individuo è responsabile di ciò che fa e pensa. L'unico modo in cui un intera collettività può essere responsabile di qualcosa è quando è formata da individui che smettono di fare e di pensare perchè preferiscono adeguarsi alla maggioranza. Questi sono gli ignavi che Dante disprezza più degli altri peccatori e mette a correre punti dagli insetti dietro ad un'insegna. Una qualsiasi insegna.
  • il 09/07/2010 21:19
    La comunità è costituita da molte individualità e ognuna di queste è pienamente responsabile con le altre di quello che accade se le proprie azioni non hanno finalità costruttive e per una civile convivenza. Comunque, tutto parte dall'individuo, unico e irripetibile.
  • enrica merlo il 02/05/2010 18:01
    Non credo sia esattamente cosi': se compiamo un'azione e' vero che la facciamo noi, ma puo' avere ripercussioni sugli altri, sia nel bene che nel male.
  • il 28/02/2010 20:34
    ... ma diventa della comunità quando essa, pur avendo il potere di fermare l'autore del danno, non l'ha voluto fare. Per questo i crimini del nazismo sono ricaduti sull'intero popolo germanico.
  • maria caputo il 26/02/2010 08:30
    Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità...
  • il 05/02/2010 14:50
    Concordo all'90%, e dico 90 solamente perché lascio alla comunità il beneficio del dubbio. In quanto umano, si presuppone che l'uomo sia dotato della capacità di pensare e razionalizzare, che sia dotato di sentimenti che, accostati al pensiero razionale, dovrebbero essere in grado di esercitare un controllo sugli istinti. La scelta di seguire invece solamente questi ultimi, scaraventando nei recessi più remoti dell'inconscio la ragione, è attuata solo e unicamente dall'uomo. Non ricordo se fu Albert Einstein a dirlo, ma "l'uomo è responsabile delle sue azioni." L'ostinazione a voler scaricare le colpe individuali sulla società (e dunque su di un capro espiatorio), crea pericolosissimi precedenti.
  • Francesco Scardone il 20/01/2010 21:27
    mmm leggendo dostoevskij questo concetto si apre a più opinioni
  • afryka *°*° il 27/12/2009 21:49
    molto giusta... peccato che le responsabilità non sono sempre giuste per questo la comunità è un fallimento!