a parte il tris che ho fatto +sotto, posso aggiungere che per far arrossire una persona occorre metterla in imbarazzo, coscientemente o no, quindi il bisogno di cui sopra mi pare fisiologico soltanto,
a parte il tris che ho fatto +sotto, posso aggiungere che per far arrossire una persona occorre metterla in imbarazzo, coscientemente o no, quindi il bisogno di cui sopra mi pare fisiologico soltanto,
Se esso non pensa nulla, in nulla verrebbe a risiedere la sua dignità ma esso si troverebbe nello stato di un uomo addormentato; se, invece, esso pensa ma pensa qualcosa che sia diversa da sé stesso, allora il suo pensiero viene a dipendere da qualche altra cosa, e in tal caso esso non potrà essere la migliore delle sostanze, giacché la sua assoluta superiorità è sua proprietà solo in virtù del pensare. Inoltre, tanto nel caso che la sua sostanza si identifichi con l'Intelletto quanto nel caso che si identifichi col pensiero, qual è l'oggetto del pensiero? È chiaro, quindi, che esso pensa la cosa più divina e veneranda, e che non muta mai il suo oggetto
Epperò l'Intelletto pensa sé stesso, se è vero che esso è il bene supremo, e il suo pensiero è pensiero di pensiero
L'uomo non è soltanto un'animale , secondo le mie conoscenze e la creatura che si avvicina più a Dio perchè siamo fatti a sua immaggina e somiglianza, "La Bibbia"
"Bisogno di arrossire" è tremenda come frase, una sottile e profonda analisi di ciò che siamo veramente, un miscuglio di cellule capace di manifestarsi fino in fondo, per bisogno