La spiegazione dobbiamo trovarla dentro noi. Chi si atteggia a pacifista e poi litiga nelle riunioni condominiali, chi stende la gente per strada in macchina perchè ha fretta, chi vuole fare la bella vita, chi ha progetti di vita assurdi, chi giudica tutti (come sto facendo io in questo momento...) e via di questo passo. Il nostro io sconfinato all'ennesima potenza... genera guerre, omicidi sopprusi ecc. ecc.
il 08/07/2010 19:21
Uccidere è un verbo che non dovrebbe esistere nel linguaggio umano.
Perchè gli uomini hanno sempre bisogno di una copertina rasssicurante per coprire tutte le loro nefandezze. è lo stesso con la pena di morte per i criminali... uccidere e privare qualcuno della stessa vita a cui abbiamo diritto tutti! qualunque sia il motivo, qualunque sia l'abito che si indossa in quel momento, qualunque sia la motivazione giusta o ingiusta, e chi uccide è un assassino. Questo non vuol dire che non si debba continuare a cercare un modo una strada una strategia per far si che i diritti di tutti siano rispettati.
il 12/04/2010 15:06
Le Convenzioni Internazionali stabilivano, senza possibilità di equivoci, che il "legittimo combattente" doveva: 1) indossare una uniforme conosciuta dal nemico; 2) portare apertamente le armi; 3) rispondere ad ufficiali responsabili; 4) riconoscere le Convenzioni di guerra. È facile osservare che nel caso dei "partigiani" non una delle quattro condizioni veniva osservata, eppure le loro imprese vengono definite gloriose!
il 23/03/2010 11:28
A me viene a dirlo... vallo a dire ai tuoi amici americani. Scontato.