Sì, certo, però come malattia si fa onore anche l'idealismo, l'attivismo sociale, quello che ti fa guardare il cielo rapita dall'utopia della liberazione dai tiranni, e ti fa trattare di merda le persone intorno a te, quelle reali, quelle che il tuo sogno si picca di "liberare". Come faceva l'Oriana
E la banalità è la più irriconoscibile delle malattie: e' quella che ci fa scrivere qualsiasi cazzata, pur di scrivere qualsiasi pensiero su qualsiasi cosa.