Oggi è un sogno cui dai nome libertà, domani potrebb'essere un sogno cui dare nome verità; non conta che siano o non siano obiettivi reali, conta rincorrerne il miraggio, la luce
Oriana sempre molto saggia, manca e anche molto, non manca soltanto a certi corvacci della sinistra più retriva che non persero occasione per canzonarla e rinunciarono a prendere da lei quelle lezioni di cui avrebbero estremo bisogno.
La libertà è una possibilità di essere e la verità è tutto ciò che è, perché anche la falsità è vera nel senso che essa è una vera falsità. Nessuna delle due è un sogno ed entrambe sono reali ognuna nel dominio di cui è regina. La luce non è un miraggio, ma è quella che manca a un'intelligenza che fomenta le guerre di religione solo perché non si è preoccupata di studiarle prima di giudicarne i princìpi che si è rifiutata di faticare per conoscerli. La persona di cui parlo sei stata tu Oriana, una piccola donna frustrata che ha odiato ciò che non ha voluto conoscere più a fondo.