Bah... spesso Wilde dice cose insensate e superficiali. Si capisce che, per dire cose simpatiche, ha avuto bisogno di rovistare nella spazzatura di ciò che gli è stato dato conoscere.
I belli s'ammirano, i buoni s'adorano, ma i brutti ridono e fanno ridere, e si consolano perché i noiosi, in quanto belli ed in quanto buoni, son peggio ancora dei loro limiti.
Il bello attrae assai più dell'essere buoni. Chi è buono ci rimette sempre più del bello e del brutto.
il 03/07/2010 03:31
Quindi la scala è questa: belli, buoni, brutti, cattivi... L'ho già sentita in qualche detto... meglio ancora Sergio leone nel 66 diresse: il buono, il brutto, il cattivo... Wilde in più mise l'essere bello, quanto pare. Forse, aggiungo, ragionava sulla scala dei vantaggi, che un individuo può avere, nella società... Al di là del giusto o sbagliato, non ha tutti i torti..
il 04/06/2010 19:56
Giusto Cristina... un commento pertinente. Belli, brutti, buoni, cattivi... sono stereotipi, il più delle volte. Se invece sei te stesso... allora si.
il 04/06/2010 18:53
Forse è meglio essere... se stessi.
il 23/12/2009 08:01
Scarsina per essere stato un grande. Scusami Oscar...