Oggi esistono molti giovani già vecchi e vecchi che sono riusciti a rimanere bambini questo perché la società impone ritmi che impediscono di vivere le varie fasi della vita
Acuta questa osservazione.. Ogni giorno rimango dell'idea che Oscar Wilde sia bravissimo
il 11/05/2012 21:12
Se si è giovani dentro si può far molto per migliorare anche fuori e non viceversa! Le persone giovani fuori, ma tristi e vecchie nell'anima sono spente e prive di verve, nessuno le nota.
Perciò sono d'accordo. Dopotutto è più facile agire sull'anima che non sulla materia (che per sua natura è soggetta a decadimento).
il 11/05/2012 20:57
Se si è giovani dentro si può far molto per migliorare anche fuori e non viceversa! Le persone giovani fuori, ma tristi e vecchie nell'anima sono spente e prive di verve, nessuno le nota.
Perciò sono d'accordo. Dopotutto è più facile agire sull'anima che non sulla materia (che per sua natura è soggetta a decadimento).
Il fatto che la vita sia una parabola non implica di necessità che la si debba considerare come un progressivo avanzamento verso il decadimento; la gioventù anagrafica se ne va, d'accordo, ma quella dello spirito, nella misura in cui la salute ci assista, occorre sempre conservarla. Certo, se già a vent'anni ci si sente morti e non si fa altro che ingannare i giorni con attività misere, la vedo molto dura.
Ma che vuol dire rimanere giovani dentro? La vita è una parabola, e ogni giorno acquistiamo e perdiamo qualcosa, quindi mutiamo. Come si può pretendere di rimanere sempre giovani dentro? Se potessi scegliere, preferirei restare giovane fuori e invecchiare dentro: sai che divertimento ad affrontare la vita col vigore dei vent'anni e la saggezza degli ottanta...