Eisenhower ha dato il via a Nixon che poi ha dato il via a Reagan che poi ha dato il via ai Bush... È sempre la stessa gang.
La politica non è come il cinema, spesso vincono i "cattivi".
Come uomo di spettacolo non voglio diventare un politico, ma vedo molti politici che vogliono diventare uomini di spettacolo! Mi sembra che nel mondo ci sia una sorta di epidemia: tutti vogliono comunicare per immagini.
Smetterò di lavorare quando mi chiuderanno in una cassa e mi ficcheranno sotto terra.
Ormai la politica è così sovraesposta ai media che nessuno ha detto nei film cose che non avrebbe potuto ripetere, uguali, a un telegiornale.
Quando il cittadino medio presta attenzione al peso mediatico degli uomini politici la politica sia nei guai. Mescolare politica e spettacolo è molto pericoloso. La gente si confonde.
Mi chiedo sempre perché gli americani abbiano votato Bush jr una seconda volta e non ho ancora risposta. Che Bush non possa essere più candidato nel 2008 è l'unico pensiero piacevole: ma temo che i Repubblicani sapranno trovare un tizio peggiore.
Un culto si può definire come un numero non sufficiente di persone per fare una minoranza.