Il problema non sono gli architetti o i costruttori in sè, ma la mentalità che li accompagna. Non mi piacciono queste crociate indifferenziate, anche perchè l'architetto è una categoria professionale degna del massimo rispetto a motivo dell'apporto creativo notevole che potenzialmente ha e di cui può far dono alla società. Il problema è come si affronta questo ruolo, non del ruolo in sè.