Carpe diem. Non è vivere con leggerezza, Seneca ha detto: " Vivi ogni giorno della tua vita, come se fosse l'ultimo" e, ancora, Gandhi ha detto: " Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre". Ora, io mi chiedo e vi chiedo che significato hanno queste frasi di questi due grandi pensatori!? Ognuno di noi interpreta, e, così, facendo, possiamo sbagliare o meno. Nessuno può arrogarsi il diritto, la presunzione che la sua interpretazione sia esatta. Nessuno può farlo, come nessuno può giudicare un'altra Persona Umana, al di fuori di Dio che conosce il pensiero. Noi poveri e comuni e semplici mortali, possiamo, solo, esprimere una nostra opinione, parere, punto di vista, punto e basta. Non andare oltre, non sarebbe il nostro compito. Le due frasi di prima, hanno una profondità che noi, forse, non interpretiamo nel modo giusto, ma c'è tanta e tanto insegnamento da farne, veramente, tesoro. Non è - lucubre - in quanto, il senso è tutt'altro da quello capito, interpretato. Non si limita al materialismo.
Vivere con leggerezza no, ma vivere ogni momento come se fosse l'ultimo mi sembra un po' lucubre e toglie quel guizzo di follia necessario per dare colore alla vita.