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Ricerca

Se credo nella mia voglia di ricercarmi incessantemente allora credo in Dio, se credo che il mio trovarmi risieda al di là dei miei limiti, allora Dio è la misura del mio cercarmi e del mio trovarmi. Non so quale forma abbia ma so che fuori della sua forma non possiedo alcuna forma.

 

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7 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Salvatore Di Trapani il 17/04/2012 22:30
    Stupendo aforisma sulla ricerca di se e del divino, elemento indispensabile e da sempre presente nel mondo degli uomini. Una ricerca che finisce e inizia ovunque, molto bella complimenti!
  • Rocco Michele LETTINI il 17/04/2012 19:24
    SENZA IL DIVINO... NULLA SAREMO... IL GUAIO È CHE NESSUNO LO SENTE... E IL NOSTRO CAMMINO È OSCURATO DAL MALE E DAL MALIGNOOO!!!
    IL MIO PLAUSO... PER QUESTO TUO DAVVERO... ESEMPLARE AFORISMA...
    CIAO CRISTIANO...

7 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 20/04/2012 18:43
    pensiero troppo complicato introspettiva.
  • Anonimo il 17/04/2012 22:31
    Una riflessione molto profonda che mi fa molto pensare a sant'Agostino. Del resto, secondo me, è stato un grande, se non forse il più grande, ricercatore di Dio e dell'uomo stesso.
    Il tuo pensiero è condiviso da me fino in fondo e credo, fermamente, che senza di Lui non avremmo alcun senso.
    Cordialità e pace!
  • cristiano comelli il 17/04/2012 22:17
    Grazie a tutti e che Dio vi benedica.
  • Maria Rosa Cugudda il 17/04/2012 21:47
    Testo di notevole valore, condiviso ed apprezzato!
  • Anonimo il 17/04/2012 20:34
    Fuori dalla sua forma non possiedo alcuna forma. Un atto di fede. ***** Franco
  • Vincenzo Capitanucci il 17/04/2012 19:34
    Concordo con Te Cristiano... il mio vero essere (il mio trovarmi)... risiede aldilà dei miei limiti... posso solo bussare... ad una porta che forse neanche esiste... essendo la porta... già un mio limite...

    ... fuori della sua forma non possiedo alcuna forma...
  • cristiano comelli il 17/04/2012 19:27
    Grazie, caro signor Lettini, forse davvero riscopriremmo il gusto per noi stessi e per la progettualità se riscoprissimo la presenza e la centralità di Dio nella nostra vita. Non ho mai creduto all'affermazione di Feuerbach per il quale Dio era ciò che l'uomo si immagina ed è la presenza fittizia a cui l'uomo si rivolge quando constata la propria ignoranza. Ho invece sempre creduto a un Dio che va al di là delle umane volontà, le ama ma ne è superiore, tutte le racchiude ma le supera, appunto, e le supera con un cuore la cui vastità non possiamo neppure immaginarci. Cordialità e grazie per questo suo passaggio.

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