Il modo di comportarsi con gli altri di un solitario è paragonabile alla voce troppo alta di un sordo che si rivolge a coloro che teme non lo possano sentire.
Di conseguenza la solitudine trova una delle proprie fonti di sussistenza e inguaribilità.
Ma se un sordo finalmente ama e merita di essere amato, trova qualcuno al cui orecchio parlare da vicino e senza nemmeno alzare la voce!! Complimenti, però, per aver reso così bene la sofferenza opposta e molto più frequente. Bravo!