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L'edificio

L'edificio teatrale de la fede è la Chiesa ove viene rappresentato il percorso d'amore fra gli uomini in parabole divinamente lasciate. Adunarsi per meditare...

 

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7 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Mauro Moscone il 01/07/2014 10:34
    Sì, è vero: la religione di massa serve per migliorare gli altri, la vera spiritualità se stessi.
  • giuliano cimino il 14/01/2013 23:59
    credo che anche se l uomo ha sempre voluto scappare infondo, dalla fede, credo profondamente che in ogni tempo in ogni luogo l'uomo abbia sempre avuto bisogno in qualcosa in cui credere Dei, Angeli, Dio, qualunque esso sia
  • Anonimo il 07/01/2013 13:34
    Una chiesa che ha due anime contrastanti, una spirituale e l'altra molto più terrena. Una chiesa che vive grazie ai tanti credenti che operano testimoniando l'essenza del cristianesimo, spesso in maniera silenziosa.
    Concordo con Vera per quanto riguarda le esperienze di alcuni cammini di fede. Io mi riferisco anche ai neocatecumenali. Cammini che oramai sono stati quasi tutti azzerati.
    La chiesa di oggi non ha bisogno di ministri, ma di testimoni coerenti.
  • Don Pompeo Mongiello il 07/01/2013 12:43
    Condivido appieno e non a caso il commento di Vera Lezzi.

7 commenti:

  • Anonimo il 07/01/2013 14:50
    Sapeste, Augusta e Rocco, com'è bella la meditazione in quelle comunità di cui parlavo e che ESISTONO ANCORA, amche in Italia (io ne facevo parte a Napoli, poi mi sono dovuta trasferire a Bari per motivi di famiglia e qui non ne ho avuto notizia, anche se ho conosciuto persone che ne condividono lo spirito). Lì, ad aprire la meditazione, non è il dotto discorso di un prete: lì partecipano tutti alla stessa maniera. Ognuno dà il suo contributo di esperienza, gioia, sofferenza, problematicità, cultura... Tutti UGUALI, tutti alle dipendenze dell'ispirazione che il GRAN CAPO, umile però umanamente come loro, Gesù, vorrà dare -ma non solo Lui perchè Dio è considerato il Dio di tutti gli uomini- e che libere coscienze accoglieranno senza l'oppressione di dogmi da rispettare. Perchè lì non si è gregge, lì si è veramente COMUNITA'. Di Fede e Amore in cammino.
  • Anonimo il 07/01/2013 14:05
    Una bella sintonia oggi, a più voci. Un grande conforto, una grande forza sempre.
  • augusta il 07/01/2013 14:05
    rocco carissimo e bellissimo... quel adunarsi per meditare mi piace... 1 beso...
  • Anonimo il 07/01/2013 13:37
    Felice della tua condivisione, Don. Però guarda che in quelle Comunità la profonda condivisione di TUTTO è anche condivisione di attività e lotta politica: di "BASE", come della base è il tipo di fede e amore comunitario. Vera
  • Anonimo il 07/01/2013 12:28
    Nel mio intervento, ho scritto "stile nondano", anzichè mondano. Mi scuso per l'errore. E mi scuso anche per aver solo riflettuto sul contenuto e non averti ringraziato, Rocco, per il soggetto di riflessione da te scelto questa volta, così IMPORTANTE, per TUTTO QUANTO IMPLICA, per TANTI. E non da oggi!
  • Anonimo il 07/01/2013 12:22
    CHIESA è per me -e per non pochi credenti- la COMUNITA' di chi ha FEDE in DIO. Certamente essa ha bisogno, per essere operativa, non solo di convinzioni, ideali, valori, sentimenti, ma anche di strutture. Però, se sono di potere e stile nondano, con Dio -almeno col Dio in cui credo io e tanti altri con me- hanno ben poco, anzi niente a che fare. Esemplari sono, per questo, le "COMUNITA' CRISTIANE di BASE", sorte in Paesi poveri come, ad esempio, l'America latina, in cui vige -io l'ho sperimentato a lungo- il vero spirito di condivisione di Gesù e dei primi apostoli suoi. Sia nel modo di vivere la fede, che nel praticare l'amore comunitario.
  • Anonimo il 07/01/2013 11:07
    Un edificio antico che spesso scricchiola per causa umana. piaciutap

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