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La Rete

... da bambino ero affascinato e terrorizzato nel vedere spettacoli di funamboli nelle piazze della mia città ... si esibivano senza rete... ad altezze considerevoli... erano il simbolo ai miei occhi di un mondo caduco e itinerante... quando capii che siamo tutti funamboli... per calmare un senso di vertigine... cercai di diventare una rete...

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

da notare in questo funambolismo di parole della nostra lingua italiana Re-te...


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3 recensioni:

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  • Nicola Lo Conte il 16/07/2013 18:35
    Affascinato... e terrorizzato dalla vita!
    Così sei, così siamo!
  • Anonimo il 16/07/2013 10:02
    Salta, chi zompa, se la rete è nel fosso. Ora non posso, ma per te voglio essere re.
    E così sei re per te, che poi è lei / lui. Ma non bisogna esagerare a pensare che sempre per te ci sta sotto un re... altrimenti perepè perepè, prima o poi sentirai le trombe.
    Bravissimo Vincé!
  • Anonimo il 16/07/2013 08:31
    Grazie alla magia della parola, quella poetica soprattutto, sei diventato l'uno e l'altro!

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