username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La fila

La fila più grande di coloro che attendono il giudizio di Dio sarà indubbiamente quella dei filosofi che per tutta la loro vita si sono spesi nel cercare di dargli un'identità definita, senza capire che egli, nel momento stesso in cui si cerca di definirlo compiutamente, ha già spiccato il volo più in alto.

 

2
8 commenti     4 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

4 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • ciro giordano il 17/07/2013 22:31
    anch'io penso che i filosofi hanno molto da farsi perdonare, anche amando la filosofia... Spesso si sono persi nei meandri della loro mente facendo diventare Dio solo una proiesione di loro stessi...
  • Anonimo il 17/07/2013 21:53
    Il Tutto va sempre oltre ogni singolo essere, ma ogni singola persona può godere dell'esistenza di così tanto, infinito Bene.
  • Rocco Michele LETTINI il 17/07/2013 20:11
    LIBERA INTERPRETAZIONE DILIGENTEMENTE LASCIATA...
  • Anonimo il 17/07/2013 19:53
    Fra l'altro, non vorrei sbagliare, ma dare una definizione ultima di Dio contraddice in sé il senso dell'apertura all'ulteriore e rende più limitato l'essere Dio.
    Concordo Cristiano, buona serata

8 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 19/07/2013 06:11
    Bell'impressione qui scritta. Ammiro molto la grazia e la sicurezza con la quale ha scritto questo aforisma non molto facile da esprimere.
  • Anonimo il 18/07/2013 07:59
    Ellebi, c'è chi quella definizione la scrive così: "IO sono Colui che è". A me risulta più chiara, la leggo come riferita alla Fonte dell'esistenza, mentre quell'altra mi fa troppo pensare all'antipatica affermazione di tanti superuomini: "Sono quel che sono, punto e basta"... Mentre a noi, persone comuni, non... basta mai. A salvarci, comunque, da inutili, fastidiosi mali di testa, è sempre un bell'insieme di libertà di pensiero e coscienza e di tanta, serena semplicità, umiltà, autenticità. Non è detto in fondo che la grandezza, la bellezza debbano sempre essere capite per poterle godere, anzi la vera ammirazione nasce proprio dalla consapevolezza di <quanto> grande e bello sia ciò che stiamo ammirando!
  • Ellebi il 18/07/2013 00:53
    Ci sarebbe una definizione di Dio che Egli da di Se stesso in ES 3, 6: "Io Sono Colui che Sono" rivela a Mosè. Ancora saluti
  • Ellebi il 18/07/2013 00:26
    Mettici pure i teologi, in quella fila, o presunti tali. Complimenti e saluti
  • cristiano comelli il 17/07/2013 22:59
    Personalmente, se posso aggiungere ancora qualcosa e ringraziandotutti per l'attenzione dedicata al presente aforisma, ho sempre fatto mia la definizione di Karl Jaspers il quale sostiene più o meno che Dio è più grande di tutti i pensieri che gli uomini hanno messo in comune su di lui pur nella diversità delle loro opinioni. Poi i filosofi si balocchino pure in concetti come immanenza, trascendenza, emanazione di Dio o motore immobile ma Dio rimane l'inafferrabile per definizione. E, sul piano della ragione come su quello del cuore, è profondamente giusto sia così. Ciao e un rinnovato grazie per l'attenzione.
  • cristiano comelli il 17/07/2013 22:56
    Caro Salvatore, sei sempre molto preciso nei tuoi commenti e te ne ringrazio. In effetti logica vuole che il finito non possa imprigionare l'infinito, è vero nella matematica come lo è nella filosofia.
  • cristiano comelli il 17/07/2013 22:55
    Già, forse è vero quello che dice Feuerbach nell'Essenza della religione ovvero che "Dio è ciò che l'uomo si immagina", anche se lui lo intendeva in una prospettiva di ateismo. Cordialità.
  • Anonimo il 17/07/2013 20:04
    anche io sono con il commento di salva... non si piò dare una definizione... sarebbe una limitazione... ciao cristiano...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0