Caro Rocco, l'avaro è talmente tirato che non perde neanche il sudore, anzi per paura di dover sudare, è capace di rimanere sempre immobile ad ammirare il suo denaro... ma tanto anche quando sta per morire, lo potrà solo guardare!
Rocco, sei sempre perfetto!
Anonimo il 08/09/2013 12:54
Veritiera descrizione sul destino dell'AVARO, giusta conseguenza del proprio comportamento. Davvero un bell'aforisma, sinceramente apprezzato!
Anonimo il 07/09/2013 19:21
Una descrizione impeccabile, come sempre. Complimenti.
Parole di grande saggezza... ma incomprensibili per l'avaro!
Tuttavia, come dice il grande Ugo : "Addò c'è gusto non c'è perdenza"...
Anonimo il 09/09/2013 13:09
Rocco... leggo ora il suo commento a Nico Giano... c'è allontanamento e allontanamento... ogni fuga ha la sua intrinseca ragione. Non diamo sempre la colpa agli altri, a volte ha colpa anche chi fugge... anzi, a mio modo di vedere, ha quasi sempre torto chi fugge. Un saluto.
P. S. chi non fugge almeno prima di partire saluta...
Anonimo il 09/09/2013 13:06
Sì, condivido... alla fine è una sorta di malattia esistenziale, se non mentale... un saluto.
Ad un amico, avaro di nota fama, milionario e esteriormente pezzente, chiesi perché con tanta ricchezza viveva in uno stato sì misero; rispose testualmente: "Lo so di fare schifo, ma è indescrivibile il piacere di non spendere, ma di sapermi ricco ". (Addò c'è gusto non c'è perdenza) dicono a Napoli, cioè: dove c'è piacere non si perde mai.